Sparisce l’isola ecologica presso il Santuario della Madonna dell’Ulivo. Senza nessun tipo di comunicazione preventiva ai residenti e senza fornire alternative. Lo denunciano i gruppi consiliari di minoranza Noi di Chiavari e Chiavari Sempre al Centro, che hanno presentato un’interrogazione in merito. «Abbiamo ricevuto notizia dai cittadini residenti in zona – affermano Roberto Levaggi, Daniela Colombo, Silvia Garibaldi Sandro Garibaldi – che è stata eliminata, senza preavviso e senza alternative valide come vicinanza o come servizio, l’isola ecologica presso il Santuario della Madonna dell’Ulivo».

Nel testo dell’interrogazione «si richiede sia collocata in zona alternativa ma nelle vicinanze del Santuario un’isola ecologica con le stesse caratteristiche della precedente sia come ubicazione, e cioè evitando agli utenti l’attraversamento pericoloso, sia come completezza; oppure il ritiro porta a porta. In zona abitano molti anziani e l’eliminazione dell’isola ecologica pone anche il problema del ritiro di pannoloni».

I consiglieri aggiungono: «Come sempre quest’amministrazione opera un tanto al chilo e senza nessuna logica. Da una parte riposiziona le auto di fronte alla chiesa di San Giacomo, dall’altra elimina i bidoni dal santuario della Madonna dell’Ulivo, senza degnarsi di darne comunicazione. Se qualcosa è antiestetico, lo è sempre o non lo è mai. Se qualcosa è funzionale, lo è sempre o non lo è mai. Temiamo, purtroppo, e ne abbiamo sempre più dimostrazioni, che si sia tornati a ragionare con le logiche di dieci anni fa. Dove le scelte non sono mai motivate dal buon senso ma dalla vicinanza o meno rispetto a una corrente di pensiero. I famosi due pesi e due misure. Non è in questo modo che si amministra una città».