LA MIA VISIONE DI CHIAVARI

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ASPETTI GENERALI E PRIORITARI

Chiavari capofila del comprensorio (Tigullio ed entroterra) e Città del Buon Vivere

Chiavari dovrà anzitutto continuare a svolgere un ruolo di guida e di coordinamento tra tutti i Comuni, soprattutto per quanto riguarda i servizi al cittadino, condivisi con gli altri Comuni del bacino dell’Entella.
Chiavari, ovvero “La città del Buon Vivere”, concetto sul quale abbiamo sempre cercato di puntare nei primi cinque anni di governo. Adesso, per migliorare ulteriormente la vivibilità, gli interventi devono essere indirizzati:

  • al sociale
  • alla difesa del suolo
  • alla sicurezza
  • alla difesa dell’ambiente
  • al perseguimento del Commercio come vocazione della città
  • alla viabilità
  • al turismo e allo sport
  • alla gestione dei rifiuti
  • alla scuola e alla cultura

Il Sociale

  • Proseguiremo a ridurre la pressione fiscale, continuando un percorso già iniziato nel 2016 e senza per questo intaccare in nessun modo i servizi al cittadino.
  • Impegno nei confronti dell’affermazione dei Diritti del Malato, soprattutto tenendo conto del fatto che il Sindaco di Chiavari è il Presidente della conferenza dei sindaci e interlocutore primo della Asl locale.
  • Servizio sanitario efficiente e senza sprechi, con l’adeguamento dell’Ospedale, sede di Pronto Soccorso, alla normativa vigente.
  • Cercheremo in tutti i modi e con tutte le nostre forze di mantenere a Chiavari i nostri anziani: vogliamo che restino a Chiavari e vogliamo evitare che trascorrano i loro ultimi anni in strutture lontane dalla loro città e dai loro familiari.
  • Tutti gli anziani potranno usufruire dei servizi di assistenza sanitaria e fornitura dei pasti, con costi a carico del Comune per le fasce a reddito basso.
  • Rivedere al rialzo le fasce di esenzione Isee, per l’accesso all’asilo nido comunale, per il trasporto e per le refezioni scolastiche.
  • Riattivare la gratuità e l’accesso diretto alla Ludoteca di Corso Buenos Ayres e la riorganizzazione dei centri estivi.
  • Attivare programmi di “screening” per le problematiche dell’infanzia e dell’età evolutiva.
  • Per i disabili, abbattimento di tutte le barriere architettoniche e inserimento dei “cicalini” agli attraversamenti pedonali per i non vedenti.
  • Per i giovani, creare un Centro Giovani nel cuore della città, ad esempio, nell’Antica Farmacia dei Frati in via Entella.
  • Riorganizzazione dell’area sportiva in Piazza del Nuovo Mercato.
  • Sempre per i giovani, sarà riproposto il servizio di Discobus per il tragitto da e verso le discoteche del comprensorio.
  • Per tutti i chiavaresi, intendiamo utilizzare al meglio il nuovo palazzo di giustizia, inserendo in esso uffici di rappresentanza per il cittadino.
  • Sostenere, d’intesa con associazioni e comuni del nostro comprensorio, tutte le iniziative volte al mantenimento e alla crescita di aziende per la salvaguardia dei livelli occupazionali.

La Difesa del Suolo

  • Messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, al fine di scongiurare sempre più gli eventi alluvionali. Ciò riguarderà il fiume Entella, ma soprattutto il torrente Rupinaro e tutti i rivi che vi confluiscono.
  • Per l’Entella, proseguiremo con l’opera di rifacimento o rinforzamento degli argini, seguendo un percorso già intrapreso e andando avanti con i lavori, sia alla foce che in altri punti, anche con il contributo della Regione.
  • Previsto anche il dragaggio della foce dell’Entella. Con la sabbia di risulta vogliamo realizzare nuove spiagge (a partire dalla zona del porto e sino a Preli), anche tramite lo spostamento dei pennelli.
  • Per il Rupinaro, abbiamo in cantiere un progetto epocale, grazie ai 9,5 milioni già stanziati da Regione e Comune.
  • Previsti: nuove verifiche statiche degli argini; i nuovi ponti di corso Italia e viale Tappani a campata unica; tombinatura di Rio Campodonico per mettere in sicurezza il palazzetto dello sport.
  • Si potrà iniziare con i lavori di abbassamento dell’alveo del Rupinaro.
  • Con il progetto approvato e realizzato si ridurrà la zona rossa a Chiavari del 93%.
  • Sistemazione dei canali di scolo sotterranei in collaborazione con Idrotigullio/Iren.
  • Proseguire la campagna di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della Protezione Civile e sui comportamenti da tenere in caso di allerte.

La sicurezza

  • Ribadiamo il nostro no alla politica dell’accoglienza dei migranti così come la impongono i prefetti e come impostato dal governo centrale.
  • Non siamo d’accordo con gli Sprar perché impongono ulteriori responsabilità ai Comuni, già fin troppo impegnati a gestire l’ordinario.
  • Sicurezza in città: proponiamo più telecamere e sorveglianza, potendo sempre contare sulla collaborazione con i Vigili Urbani e cercando di migliorare giorno dopo giorno anche attraverso tavoli di confronto costanti.
  • Prevista l’estensione della videosorveglianza alle periferie.

I GRANDI PROGETTI
Difesa dell’ambiente – Il Depuratore

  • I depuratori di nuova generazione funzionano e non danno alcun genere di problema all’ambiente.
  • Abbiamo impedito la realizzazione di un unico grande impianto per tutto il Tigullio Orientale, con tubazioni marine che avrebbero attraversato il nostro golfo da Sestri Levante sino a Chiavari.
  • Si è optato per due impianti, uno per vallata (Entella e Petronio). I sindaci della Città Metropolitana hanno individuato il sito dell’area Lido.
  • Le condizioni poste sono state quelle che l’impianto sia totalmente interrato e a impatto zero; l’acqua della depurazione venga riutilizzata per fini portuali, irrigazione e altro; venga riqualificata una zona ad oggi degradata, anche con la realizzazione di due piscine, una olimpionica da cinquanta metri e un’altra da venticinque metri.
  • Tale scelta, prima della fase progettuale definitiva, potrà essere rivista dal Comune se saranno individuate altre zone più idonee sotto il profilo tecnico ed economico e rispondenti alle esigenze della nostra città.

La Colmata

  • La Colmata di Chiavari resta il principale sito per lo sviluppo strategico della città.
  • Per quest’area occorre organizzare un concorso di idee; un’apposita commissione di esperti sceglierà il progetto / idea progettuale migliore.
  • L’indirizzo dell’amministrazione: mantenere il numero degli attuali parcheggi gratuiti a servizio della città; realizzare un’adeguata passeggiata a mare e pista ciclabile collegata con tutto il waterfront cittadino, sino al Gruppo del Sale; mantenere e potenziare gli attuali impianti sportivi che sorgono sull’area stessa.
  • La nuova Colmata dovrà porre grande attenzione al verde e all’ambiente, ma dovrà anche essere un luogo di aggregazione per i giovani.
    Pensiamo che qui possa sorgere un’importante struttura turistico-recettiva, con annesso un centro congressi che possa tener viva la zona anche nei periodi invernali.

Il fronte-mare di Ponente

  • La zona di Preli, in particolare dalla Colonia Fara verso Zoagli, rimane la più strategica sotto il profilo turistico e ambientale.
  • Con l’eventuale spostamento del depuratore, intendiamo restituire valore recettivo a beneficio di tutta la città.
  • Questa zona dovrà avere forte vocazione turistica: prevediamo il ripascimento degli arenili, anche con la creazione di nuove spiagge, come pure un nuovo parcheggio, pista ciclabile e impianti sportivi.
  • Non ci sarà nessun nuovo consumo di suolo dal punto di vista abitativo, ma sarà consentito soltanto riqualificare l’esistente.
  • L’Istituto Torriglia deve mantenere e rafforzare la sua importante funzione sociale a beneficio degli anziani della nostra città.
  • Tutela sotto il profilo ambientale della Collina delle Grazie e della sua unica vegetazione, oltre alla pulizia e al decoro di tutti i sentieri pubblici da Corso Buenos Aires sino all’Abbazia delle Grazie. Anche in questo caso non si prevedono nuovi volumi abitativi.

LA GESTIONE QUOTIDIANA

Lavori pubblici

  • Massima attenzione non solo per le zone centrali, ma anche per i quartieri e le frazioni: mantenimento della pulizia di strade comunali, vicinali e pedonali, effettuando opere sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione.
  • Va perseguita la strada dell’impiantistica, anche a lotti: rifare l’illuminazione pubblica e portarla a led per aumentare la sicurezza e diminuire notevolmente la spesa corrente.
  • Realizzare il progetto di riqualificazione delle piazze storiche più importanti della città: Piazza Mazzini (anche con i sottoservizi), Piazza Matteotti, Piazza Fenice.
  • Portare avanti, in accordo con la Soprintendenza, il progetto di risistemazione e riqualificazione delle facciate di Palazzo Rocca e la riqualificazione del Parco annesso.
  • Allo studio anche un progetto di riqualificazione del Chiostro di San Francesco, sempre insieme alla Soprintendenza.
  • Valorizzazione del water-front, nell’ambito di un progetto strategico complessivo che vada dalla foce dell’Entella sino alla zona più a ponente della città.
  • In zona stazione, realizzeremo un nuovo parcheggio in fregio in corso De Michiel, in ex area delle Ferrovie dello Stato.
  • Riqualificazione del lungo Entella, con prosecuzione di Viale Kasman sino al confine di Carasco; messa in sicurezza del fiume; realizzazione di una pista ciclabile anche dopo le caserme di Caperana.
  • Nei vari parchi e giardini pubblici, installazione di chioschi per avere maggiore sicurezza e sorveglianza.
  • Installazione di bagni pubblici in città, con strutture autopulenti.
  • In tutta la città, a beneficio di chi utilizza la bicicletta, implementeremo le rastrelliere, in particolar modo nella zona del lungomare più prossima alle spiagge (da Piazza dei Pescatori).
  • Allargamento, per motivi di sicurezza, delle curve di San Terenziano.

Il Commercio

  • La mia amministrazione ha di recente approvato un nuovo piano del commercio, che prevede più attenzione verso i negozianti al dettaglio, con l’obiettivo di favorire le piccole e le medie imprese.
  • Il piano, che dovrà diventare efficace nel corso del tempo, si propone di valorizzare sempre di più le nostre botteghe storiche.
  • Sono poi da intraprendere e proseguire con forza tutte le azioni volte a scoraggiare e combattere la piaga del gioco d’azzardo (macchinette e videopoker in primis).

Parcheggi e viabilità

  • Ogni proposta sarà attentamente valutata prima della sua attuazione e sarà presa il più possibile di concerto con la cittadinanza e con il coinvolgimento delle categorie commerciali e delle rispettive associazioni che le rappresentano.
  • In Piazza Nostra Signora dell’Orto verrà ultimata la riqualificazione con la pavimentazione in arenaria e si studierà la possibilità di ripristinare la rotatoria intorno al monumento.
  • Occorre rivedere le modalità per regolare l’attraversamento di fronte alla stazione FS, utilizzando al meglio i sottopassi esistenti, ampliandoli e dotandoli dell’attrezzatura necessaria per il superamento delle barriere architettoniche.
  • Il centro storico deve essere mantenuto come zona pedonale: tutta quella a oggi esistente, con le attuali limitazioni di traffico e la liberalizzazione del transito alle biciclette in Via Rivarola, senza limitazione di orari.
  • La scadenza del bando per l’affidamento ad Apcoa della gestione dei parcheggi nel 2018 ci permetterà di valutare meglio la tariffazione, in modo da poter agevolare i residenti e i clienti delle attività commerciali.
  • Sarà perseguita la possibilità di poter costruire dei nuovi parcheggi, con una particolare attenzione all’area FS di Corso Colombo, dietro l’Hotel Santa Maria, mediante l’acquisizione dell’area da FS e nell’area in Via Assarotti, dove sistemare definitivamente la stazione degli autobus.
  • Da studiare la possibilità di realizzare una strada, in fregio al cimitero di Chiavari, che collega Via Pio X con la circonvallazione, per favorire il deflusso veicolare da Ri verso il casello autostradale.
  • Da sistemare in maniera definitiva la strada di Caperana alta che va da San Lazzaro a Ri Alto.
  • Creazione di una rotonda in piazza Nassirya.
  • Da valutare anche, facendo ulteriori pressioni su Anas, responsabile della strada, l’installazione di un semaforo e/o uno specchio presso lo snodo dell’ex cava di Bacezza.
  • Piste Ciclabili: l’amministrazione punterà molto sull’utilizzo della bicicletta per la mobilità cittadina.
  • La pista ciclabile tra Carasco e Chiavari rappresenta la prima direttrice, la più immediata e, probabilmente, anche la più strategica.
  • Tutti gli altri percorsi cittadini ciclabili avranno la funzione di collegare i quartieri al centro, in particolare Sanpierdicanne, Scogli, Ri Basso.
  • Ridefinire il passaggio della spazzatrice e aumentare lo spazzamento manuale.

I SERVIZI

Gestione dei rifiuti

  • Intendiamo migliorare ulteriormente la raccolta dei rifiuti porta a porta, così come è stato fatto nel centro storico, dove sono state inserite delle isole ecologiche presidiate.
  • Occorre predisporre questo sistema o altri sistemi per potenziare la raccolta anche nelle altre zone della città.
  • Quanto alle isole del centro storico, valuteremo se è possibile integrarle con i bidoni degli altri rifiuti differenziati, in modo da semplificare la deposizione.
  • Creare un sistema premiante per i cittadini più “virtuosi”, oltre a creare un’isola apposita per i rifiuti Raee.
  • Per i commercianti, prevediamo la dotazione di apposite strutture esterne, con chiusura a chiave, contenenti i diversi bidoni e aventi aspetto esteriore uniforme in tutta la città.

Scuola e cultura

  • Primo obiettivo: migliorare il Polo scolastico e, dove necessario, ammodernare le strutture di competenza del Comune.
  • Valorizzare le scuole non statali secondo il principio della libertà di educazione e favorire una maggiore qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
  • Coinvolgere il sistema educativo nella costruzione di una “Smart City”: una città “intelligente” dove le scuole sono uno snodo strategico dal quale si diramano percorsi educativi, partecipativi e di coinvolgimento delle comunità.
  • Valorizzare, anche attraverso l’accesso a fondi ministeriali, le aree di interesse culturale del centro storico (Asse Rupinaro – Via Raggio – Società Economica – Portici Neri – Palazzo Rocca – Oratorio San Francesco – Teatro Cantero).
  • Riportare la necropoli pre-romana a Chiavari.
  • Proseguiremo l’iter avviato con il Ministero per ottenere, da parte dell’Unesco, il prestigioso e importante riconoscimento di “Chiavari città dei Portici”.
  • Rilancio complessivo del nostro sistema museale, che interessi in particolare Società Economica, Museo Diocesano e Museo di Palazzo Rocca.
  • Sviluppare un itinerario culturale che va dall’Auditorium, alla Chiesa dei Filippini fino al Teatro Caritas.
  • Prevista anche la ristrutturazione, riqualificazione, tutela e valorizzazione di Piazza Solari, dove si trovano gli storici “lavatoi”.
  • Catalogazione, digitalizzazione e organizzazione dell’Archivio storico cittadino oggi custodito presso la Torre civica, al fine di renderlo consultabile.
  • Progetto per poter tornare a disporre del palazzo del vecchio tribunale in Piazza Mazzini, al fine di poterlo trasformare in un centro per la cultura di tutto il Tigullio.

Il porto

  • Puntiamo a realizzare il progetto denominato “Porto Dry Stack”: s’intende dotare il porto di area di rimessaggio a secco o cosiddetto porto a secco in maniera simile ad altri porti Europei che offrono questo ulteriore servizio che ha costi inferiori per l’utente.

Gli animali

  • Maggiore sensibilizzazione sul tema della pulizia delle deiezioni canine, valutando anche un’apposita campagna.
  • Introdurre, specie nelle zone più frequentate della città, apposite postazioni con sacchetti per la raccolta delle deiezioni.
  • Sperimentazione di un “dog park” ben attrezzato e strutturato in centro, dal parcheggio in corso Lima o nella zona di via Trieste (ex Italgas), da estendere alle periferie in caso di successo, oltre al cimitero per gli animali.
  • Riqualificazione di Piazza Torriglia, con un’area recintata per i cani, ma anche con nuove installazioni di tipo ludico.
  • Portare avanti un costante controllo dei canili e gattili, anche con l’aiuto delle guardie zoofile delle associazioni per gli animali.
  • Migliorare le condizioni e l’assistenza dei cani, trovati randagi, che sono nelle gabbie comunali, situate in via Pio X.
  • Portare aiuto ai rifugi per animali del territorio di Chiavari, riciclando il cibo avanzato dalle mense delle scuole.
  • Controllare, con la collaborazione dei vigili urbani, la microchippatura dei cani, utilizzando l’apposita apparecchiatura di cui i vigili sono dotati.
  • Programmi mirati per la prevenzione del randagismo: sterilizzazioni canine e feline.

Risparmio energetico

  • Prevista l’installazione di colonnine per la ricarica di auto e moto elettriche.
  • Si punterà molto sulle energie “pulite”, a cominciare dal fotovoltaico, considerando che molti pannelli sono già disponibili e potranno essere utilizzati presso uffici comunali, scuole e palestre.

LA PROMOZIONE DELLA CITTÀ

Turismo

  • Vogliamo continuare sulla strada già tracciata della valorizzazione e promozione di appuntamenti legati al turismo, alla cultura e allo sport.
  • Vogliamo favorire con tutte le forze l’insediamento di strutture di ricezione turistico-alberghiera, come quelle che verranno installate nei pressi dell’ex Colonia Fara o che vorremmo veder realizzate nell’area di Colmata.
  • Creare un Ufficio Eventi che raggruppi tutte le manifestazioni della città.
  • Creare una consulta, interna all’Amministrazione, con i Comuni viciniori e coinvolgendo anche le associazioni di categoria, finalizzata a evitare duplicazioni di manifestazioni e facilitare la politica turistica territoriale per aree omogenee.
  • Realizzare un portale turistico dedicato a Chiavari e alle sue eccellenze.
  • Incrementare il turismo “outdoor”.
  • Incrementare la recettività alberghiera.
  • Puntare sul turismo internazionale approfondendo la comunicazione sull’affitto delle seconde case attraverso società specializzate quali Airbnb e Booking.
  • Incrementare e curare la sentieristica; creare un percorso fitness sul lungo Entella; incrementare le piste ciclabili; inserire codice QR sulle piantumazioni per avere informazioni sulle varie essenze; utilizzare il tempietto del parco di Villa Rocca per manifestazioni; migliorare la tensostruttura del parco di villa Rocca.
  • Proseguire nella programmazione di quei grandi eventi ormai tradizionali in ogni stagione.
  • Continuare e rafforzare il rapporto con le associazioni culturali, turistiche e sportive prendendo in considerazione tutte le aree del territorio comunale.
    Mantenere lo IAT.
  • Favorire l’attività sportiva essendo questa una grande occasione di aggregazione e socializzazione.
  • Coordinare attività di ospitalità tipo Bed & Breakfast e affittacamere con un maggiore controllo sugli abusivi e un censimento delle attività regolari.
  • Promuovere il territorio anche mediante la partecipazione a fiere internazionali e/o educational territoriali.

Tempo libero e sport

  • Proseguire la passeggiata a mare da Piazza dei Pescatori e sino alla zona del Monte delle Grazie, anche con oneri di urbanizzazione da parte dei privati.
  • Sotto il profilo ambientale, massima attenzione alla collina delle Grazie e a tutte le zone ambientalmente importanti e soprattutto collinari della città, affinché non avvenga consumo di suolo, bensì occorre sempre più puntare alla riqualificazione dell’esistente.
  • Sport: proponiamo la realizzazione, a servizio delle società sportive, di alcune palestre, che potranno essere realizzate come prevede il Puc negli spazi adiacenti al nostro palazzetto dello sport di Sanpierdicanne.
  • Lo stesso palazzetto dello sport andrà adeguato con importanti lavori di ristrutturazione.
  • Individuare manifestazioni sportive con sponsor nazionali e locali che valorizzino i nostri atleti e rendano Chiavari attrattiva per il mondo giovanile, anche sfruttando il fatto di essere Comunità Europea dello Sport nel 2017.

Chiavari città dei diritti

  • Occorre espletare procedure ed eseguire azioni da parte del Comune (e in futuro con l’incentivazione degli operatori privati) verso il Turismo disabile con l’accento su disabilità motoria, visiva, auditiva e patologie e intolleranze alimentari.
  • Si vuole rendere Chiavari vivibile, accessibile e inclusiva per bambini, giovani, anziani, disabili e da tutti i punti di vista abbattendo le barriere sensoriali, architettoniche, psicologiche a tutto campo e a vantaggio della “persona” e non solo delle categorie deboli per antonomasia.
  • Puntiamo al riconoscimento di “Chiavari Città amica dei bambini”, in base al protocollo Unicef e Anci.
  • Da proseguire il progetto del Wi Fi cittadino, insieme alla Regione Liguria, perfezionando il sistema e ampliandolo alle zone periferiche ma comunque densamente popolate.

QUARTIERI E FRAZIONI

Indirizzi generali

  • I Quartieri sono una ricchezza: molti di loro sono caratterizzati dalla Chiesa Parrocchiale e dal cimitero, fattori anche questi che alimentano nei residenti un forte senso di appartenenza. L’Amministrazione deve riconoscere queste tipicità, deve difenderle e valorizzarle, deve fare in modo che coloro che abitano nelle periferie non si sentano abbandonati, facendo sì che i collegamenti al centro della città siano efficienti, attraverso strade, piste ciclabili e servizi di trasporto pubblico.
  • Quanto al rischio idrogeologico, probabilmente molti dei problemi connessi ad alluvioni e allagamenti potrebbero essere ridimensionati, ricercando rapporti di collaborazione con i proprietari frontisti dei terreni. Ecco poi, quartiere per quartiere, gli interventi da effettuare, partendo dal comune denominatore di nuovi parcheggi e nuovi marciapiedi laddove possibile.

Caperana

  • Individuazione di almeno due aree per il completamento dei parcheggi pubblici: uno in adiacenza del vecchio asilo nell’area “Boschetto”, l’altro posizionato in prossimità della prima curva di San Lazzaro, in una zona da individuare.
  • Realizzazione di piccole aree di aggregazione con panchine e alberature da reperire nelle aree di parcheggio pubblico, anche mediante l’eliminazione di alcuni posti auto.
  • Pulizia di tutti i rivi presenti nel territorio con ricostruzione dei muri d’alveo crollati con l’ultima alluvione. La pulizia dovrà essere fatta anche nei condotti sotto il manto stradale e nei tombamenti, utilizzando attrezzatura specifica.
  • Messa in sicurezza mediante accordo con i proprietari frontisti della strada in Caperana alta, considerato che in caso di blocco di Via Parma resta l’unico collegamento.
  • Per l’efficienza della raccolta differenziata occorre creare delle oasi controllate con tutti i contenitori.
  • Occorre posizionare i cestini di raccolta dei rifiuti da strada che, attualmente, si fermano a Ri Basso.
  • Realizzazione di uno sportello del cittadino ubicato nell’edificio del comune di fronte allo stadio comunale, con informazioni sui servizi sociali, anagrafe ecc.

Rupinaro

  • E’ stata effettuata una pulizia straordinaria e da anni richiesta della cosiddetta “Verania” in zona Rupinaro. Si intende porre definitiva soluzione con un bypass.

Maxena, Campodonico, Sanguineto

  • Per i quartieri di Maxena, Sanguineto e Campodonico (ma anche Sanpierdicanne e Ri Basso) occorre ottenere delle soluzioni che mettano fine ai disagi a causa della presenza dell’autostrada.

Sanpierdicanne

  • Gli interventi a Sanpierdicanne sono anzitutto legati alla messa in sicurezza del Rupinaro e dei suoi affluenti.
  • Per il Rio Campodonico, occorre rifare il tratto tombinato che conduce al Palazzetto dello Sport.
  • Previsto anche il rifacimento del tratto finale del Rio Bona.
  • Anche per Sanpierdicanne è prevista la realizzazione di una pista ciclabile che colleghi la zona al centro, con la creazione di un parcheggio d’interscambio in un’area già individuata dal Puc.

Ri

  • E’ in corso la progettazione della riqualificazione di Piazza del Buono, sulla base di un progetto proposto a Dicembre.
  • Si intende: ammodernare la zona del campo da basket mettendo una pavimentazione più idonea alla pratica sportiva; inserire un campo gioco baby con pavimento antitrauma e dispositivi (porte da calcio ecc) e un’area attrezzata per la ginnastica e l’allenamento di adulti all’aria aperta; migliorare la zona dei giochi per i piccoli, la videosorveglianza, l’arredo urbano, provvedere alla sicurezza antiscivolo; realizzare nuovi servizi igienici.
  • A Ri Piani si prevede l’installazione di nuove telecamere, e l’installazione di limitatori di velocità lungo via Parma, oltre che l’adeguamento dei marciapiedi.
  • A Ri Basso occorre valutare il problema del traffico intenso, a tutte le ore del giorno, presso l’incrocio di Piazza Sanfront. La soluzione rimane quella del prolungamento di Viale Kasman.

Rovereto

  • Allargamento della strettoia di via Sant’Andrea di Rovereto fra piazza Giacomo Bona e il confine con Zoagli.
  • Riqualificazione del cimitero di Sant’Andrea di Rovereto.
  • Installazione di nuove telecamere.
  • Completamento del campetto pubblico (manto sintetico già in loco).

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  • Chiavari capofila del comprensorio, anche nella programmazione socio-sanitaria
  • Chiavari attenta ai più deboli, con politiche sociali a favore delle fragilità
  • Chiavari sicura, grazie a difesa del suolo e tutela dal rischio idrogeologico
  • Chiavari sempre più “Signora”: difesa dell’ambiente in tutte le sue forme (gestione dei rifiuti, depurazione delle acque), migliore qualità della vita, pulizia e decoro
  • Chiavari attrattiva: potenziamento della vocazione commerciale, culturale, turistica e recettiva della città
  • Chiavari divertente: politiche a favore dei giovani, del tempo libero, grandi eventi per tutti
  • Chiavari città dei diritti: più sicurezza per tutti i cittadini, sempre perseguendo il rispetto della legalità sotto ogni sua forma
  • Chiavari a misura di cittadino, con il ritocco delle tariffe dei parcheggi, soprattutto a favore dei residenti
  • Chiavari più equa, grazie al proseguimento della riduzione della pressione fiscale, come già fatto nel 2016
  • Chiavari città degli studi: ammodernamento degli istituti scolastici dei due comprensivi, più iniziative per la formazione e il lavoro
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Autore: ELISABETTA BIANCALANI
Casa Editrice: De Ferrari
Pubblicato nel: 2014

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