Centro polisportivo a Sanpierdicanne, i gruppi consiliari Noi di Chiavari e Chiavari Sempre al Centro presentano un Ordine del Giorno Urgente in Comune.
Roberto Levaggi, Daniela Colombo, Silvia Garibaldi e Sandro Garibaldiscrivono al presidente del Consiglio Comunale e alla segretario generale di Palazzo Bianco chiedendo che l’argomento “Progetto Definitivo Centro polisportivo in zona Palazzetto dello Sport” venga trattato nel prossimo consiglio comunale.

“Impegniamo – affermano – sindaco e giunta a produrre adeguata informativa sullo stato dell’arte del Progetto Definitivo di Centro Polisportivo a Sanpierdicanne, a produrre adeguata informativa sull’eventuale interazione dello stesso con la “vasca di laminazione”, a fornire documentazione a tutti i consiglieri e a creare un tavolo di lavoro tra tecnici comunali ed esterni di competenza e capigruppo consiliari”.

I consiglieri fanno presente di essere stati costretti a ricorrere allo strumento dell’odg urgente in quanto “decine di interrogazioni con le quali si chiedeva informative su argomenti di competenza del consiglio comunale non sono state a noi risposte, e non vogliamo scriverne un’ennesima con stesso esito, data l’importanza dell’argomento. In particolare, vorremmo capire come mai in campagna elettorale Avanti Chiavari ritenesse fondamentale la vasca di laminazione del Rupinaro e oggi, invece, se ne sia persa traccia. Non ci pare di aver ascoltato una sola parola sul centro polisportivo, né da Di Capua né dall’architetto Giardini. Che cosa ne pensa adesso?”.

Levaggi, Colombo e i due Garibaldi concludono: “Ci dispiace molto che uno strumento democratico come l’interrogazione con risposta scritta venga bellamente ignorato dalla maggioranza, contro ogni tipo di trasparenza, partecipazione tanto cara al consigliere Canepa e contro ogni principio democratico. Si va a infrangere di continuo il regolamento. Che cosa ne pensa il segretario generale? Eppure l’interrogazione, al contrario di commissioni consigliari, conferenze dei capigruppo e consigli comunali, è un metodo più snello e che non comporta alcun costo per Palazzo Bianco, al contrario delle sedute che prevedono i gettoni di presenza”.