Bilancio e opere pubbliche: il gruppo consiliare Noi di Chiavari interviene dopo il consiglio comunale di oggi, manifestando più di una perplessità.

“Per prima cosa – osservano Roberto Levaggi, Daniela Colombo e Silvia Garibaldi – non abbiamo letto né ascoltato nulla a proposito della futura gestione dei parcheggi nella relazione programmatica di Marina Chiavari. Vorremmo capire il perché di questa dimenticanza, visto che da più parti la maggioranza ha sbandierato l’intenzione di affidare a questa società la gestione della sosta a pagamento”.

In seconda istanza, i tre consiglieri di Noi di Chiavari ritengono che “la maggioranza abbia portato un emendamento riguardante Marina Chiavari senza, secondo noi, i dovuti passaggi di dichiarazione di legittimità da parte dei dirigenti. Il tutto dimostrando la consueta superficialità”.

Questione bilancio: “Abbiamo votato contro perché nel bilancio è stata inserita la nuova tassa di soggiorno, che riteniamo dannosa per il turismo e assolutamente illogica per un comune come Chiavari, che ha conti in attivo, notevole avanzo di cassa grazie alla nostra amministrazione e soprattutto che deve attivare politiche di promozione più attrattive rispetto a una nuova imposta”.

Inoltre, secondo Levaggi, Colombo e Garibaldi, “il Documento Unico di Programmazione è molto generico e fumoso. Con i conti in ordine che abbiamo lasciato, Di Capua e soci potevano avere più coraggio e ridurre maggiormente l’addizionale Irpef. Per giunta, nel bilancio non c’è alcun segnale di come si può comprimere la spesa corrente, elemento necessario per ridurre in futuro la tassazione”.

Da ultimo, le opere pubbliche: “Sono state presentate le stesse opere che l’anno scorso propose la vecchia maggioranza, con aspre critiche da parte di Canepa, Giardini, Rombolini e Cervini. Oggi, invece, tutto funziona per il meglio. Ancora una volta, coerenza zero. Doppiogiochismo tanto”.