Da due mesi l’asilo comunale di Corso Buenos Aires a Chiavari è privo di acqua calda. Un disservizio che sta creando non pochi disagi. I gruppi consiliari di minoranza Noi di Chiavari e Chiavari Sempre al Centro, dopo le numerose segnalazioni presso il Comune risultate vane, hanno presentato su questo tema un’apposita interrogazione.
«Abbiamo ricevuto – si legge nel testo, a firma di Roberto LevaggiDaniela ColomboSilvia Garibaldi e Sandro Garibaldi – numerose lamentele da parte di diversi utenti dell’asilo comunale di Corso Buenos Aires. Sia personale della struttura che genitori di bambini iscritti. Da settembre non si è ancora provveduto a ripristinare l’acqua calda, nonostante il problema sia stato più volte segnalato alla nuova amministrazione comunale. Il fatto, già di per sé non trascurabile, diventa adesso di impellente soluzione visto il calo delle temperature. Si chiede se e quando s’intende porre rimedio».

Secondo i consiglieri, «con la consueta faciloneria Di Capua e soci annunciano rivoluzioni nel rapporto con i cittadini a proposito di disservizi. Parlano di reperibilità h24, chat su Whatsapp, software modernissimi e poi non sono neppure in grado di ripristinare l’acqua calda ai bambini, nonostante le richieste già ricevute. La differenza tra parole che hanno sprecato e fatti compiuti è abissale. La smettano di prendere in giro. Escano dalla logica degli annunci e si rimbocchino seriamente le maniche. Non smetteremo mai di stigmatizzare questo atteggiamento superficiale, pressappochista e di completa mancanza di rispetto verso i cittadini».